Un libro e una tazza di tè: Favola di una falena

Buongiorno Lettori, 

oggi sono qui per parlarvi di un libro, edito da Panesi Edizioni, che mi ha davvero colpito! Si intitola “Favola di una falena”.

Autore: Alessio del Debbio
Casa Editrice: Panesi Edizioni
Pagine: 374
Sinossi (inviata da Panesi Edizioni)
Dopo la maturità, Jonathan e i suoi amici devono prendere importanti derisioni sul proprio futuro. Jonathan rinuncia a studiare, tuffandosi nel lavoro a tempo pieno e cercando di recuperare la sua amicizia con Leo, incrinata da una ragazza che si era messa tra loro. Leonardo si iscrive a Medicina ma deve barcamenarsi tra lo studio e il prendersi cura della madre, psicologicamente instabile, e della sorella più piccola, che continua a sognare una famiglia unita, anche con il padre da cui si sono allontanati quando hanno lasciato Milano. Veronica sorprende gli amici, decidendo di iscriversi al Dams e andando a vivere a Bologna con il suo nuovo ragazzo, scardinando gli equilibri del gruppo. Francesca infine si iscrive a Lettere, sua grande passione, continuando a scrivere in un diario le avventure dei suoi amici, con l'idea un giorno di farne un libro, e faticando nel liberarsi del fantasma del suo ex che da sempre la ostacola nei suoi rapporti con il sesso maschile.  

Su queste premesse iniziano le avventure di Jonathan e dei suoi amici, in quel periodo, di passaggio che è la fine dell'adolescenza e l'inizio dell'età adulta. Un periodo in cui i sentimenti appaiono amplificati, a volte confusi, di certo molto intensi. Lo sa bene Veronica che lotta per inseguire un sogno e fuggire alla maledizione di Cenerentola, oppressa da una famiglia di "matrigne". Da bruco diventerà una falena sbattendo le ali in cerca della sua fiamma vitale. 

La mia opinione: 

"Siamo quello che siamo, una sola tempra di eroici cuori, indeboliti dal tempo e dal fato, ma forti nella volontà di lottare, cercare, trovare e arrendersi mai" 

"Favola di una falena" è un libro che chiede di essere letto tutto d'un fiato. L'ho amato sin dalla prima pagina e sempre più. Non ho mai letto un libro con così tante voci, capace di darmi molti punti di vista e di farmi crescere e ragionare come questo. 
Lo stile dell'autore è scorrevole e piacevole. Il libro è indubbiamente ben scritto. 
L'intreccio di storie, di un gruppo di amici, è ben costruito e nulla fa perdere il filo del discorso. Un continuo incatenarsi di anelli della catena che lega i vari personaggi. 

Il personaggio che più ho amato è Francesca. Francesca, insicura e ancorata al passato, mi ha ricordato un po' me stessa. Sognatrice ma allo stesso tempo logica, legata alle pagine dei libri in grado di cullarla da quasi tutti i mali. Francesca assieme agli altri personaggi si trova in un momento importante della sua vita: il periodo dopo la maturità. È un periodo difficile e pieno di scelte che andranno a influenzare il futuro. Il gruppo di amici si sostiene, si perde e si ritrova come una rete da pesca che viene tirata da tutte le parti senza rompersi mai. È come se i giovani non potessero vivere l'uno senza l'altro. 
Un lettore con una sensibilità diversa dalla mia, troverà un altro personaggio in cui immedesimarsi, in cui rivedere se stesso e le scelte fatte, il proprio carattere e il proprio modo di fare. Ad ognuno è permesso entrare in questa storia e sentirsene parte attiva.

In questo contesto le figure dei genitori o del cugino più grande di Jonathan sono i fari che illuminano la via. I consigli più saggi, gli aiuti nel superare momenti tristi arrivano sempre dalle persone adulte. 
Il lettore, involontariamente, cresce con i personaggi e si ritrova a gioire, piangere e ad arrabbiarsi proprio con loro. 

Un libro che consiglio a tutti! Un'ottima lettura! 

Stagione in cui leggerlo: Fine estate perché è il momento in cui l'estate finisce e inizia un nuovo periodo; un periodo di scelte. 

Voto: 5/5

Cosa ne pensate? 
Ylenia 

Commenti

  1. Sembra molto interessante, grazie per la segnalazione!

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  2. Prego :)
    A me è piaciuto davvero molto

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  3. Grazie mille! :) Felicissimo che il libro ti abbia emozionato. Non sei la prima che mi ha detto di essersi ritrovata in Francesca (chi in Leonardo, chi in Veronica, ognuno in base al suo carattere). :-)

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    1. Grazie a te per aver scritto questo romanzo :) Credo ormai si sia capito quanto mi è piaciuto :) Ne avrei voluto di più ;)

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